Donne e sport: la visione della Uisp. Un seminario sulla cura del corpo

di Redazione Uisp Emilia-Romagna

BOLOGNA - Il ruolo delle donne nell'odierna società; il rilancio del loro impegno civico attraverso lo sport e l'armonica percezione della propria corporeità. Sono questi i temi al centro del seminario "La cura del corpo", organizzato dall'Unione Italiana Sport Per tutti e in programma a Bologna per i giorni di sabato 13 e domenica 14 novembre. L'idea alla base dell'iniziativa, che ha visto il contributo della Lega Le Ginnastiche e del Coordinamento Donne della Uisp, è di riflettere sulle esperienze corporee nello sport e nella vita di tutti i giorni con un'attenzione particolare al corpo femminile e alla differenza di genere.

Il seminario si svolgerà in due giornate a partire dalle ore 14 del sabato, presso l'hotel Carlton di via Montebello 8, e dalle 9 alle 13 della domenica presso la Fondazione Gramsci in via Galliera 26. Importanti i contributi critici previsti, con la proiezione delle interviste video alla campionessa olimpica di canoa Josefa Idem, alla giornalista Rai Ivana Vaccari e a Lorella Zanardo, autrice del documentario "Il corpo delle donne".

Il pomeriggio del sabato sarà dedicato ai laboratori a cura della Lega Le Ginnastiche Uisp su argomenti come "Il respiro consapevole", "L'espressione del corpo" e "La coscienza del movimento": momenti sperimentali per approfondire il tema della percezione del proprio corpo e riflettere sullo sviluppo delle emozioni, delle sensazioni e delle percezioni. A partire dalle 19 gli spunti emersi saranno analizzati con il contributo di Paola Manuzzi e Giovanna Guerzoni, docenti di Scienze della formazione all'Università di Bologna.

Ricco di appuntamenti anche il programma della domenica, con la partecipazione di Siriana Suprani della Fondazione Gramsci, Paola Lanzon del Coordinamento Donne Uisp e Vincenzo Manco, presidente Uisp Emilia-Romagna. I contributi di Ivana Vaccari, Josefa Idem e Lorella Zanardo fungeranno poi da spunto all'apertura dei lavori sulla storia della "Carta dei diritti delle donne nello sport", scritta dalle donne della Uisp nel 1985 e riconosciuta dal Parlamento europeo con una risoluzione del 1987. Un documento che le donne della Uisp intendono riprendere e aggiornare per l'elaborazione d'una carta europea delle donne nello sport. Un impegno che incrocia il ruolo della donna in Europa e che sarà analizzato con il contributo della dirigente Uisp Daniela Conti e di Gertrud Pfister dell'Università di Copenaghen.

Chiuderanno il seminario gli interventi di Stefania Marchesi, ex vice-presidente nazionale della Uisp, di Giovanna Guerzoni dell'Università di Bologna, di Giuseppina Muzzarelli della Fondazione Gramsci, Filippo Fossati, presidente della Uisp e Rita Scalambra, presidente nazionale della Lega Le Ginnastiche.

"La cura del corpo - spiega Rita Scalambra, presidente della Lega Le Ginnastiche Uisp - rappresenta un argomento centrale nella società odierna, tra le donne giovani e meno giovani, nei media come nella vita di tutti i giorni e rispetto al quale si riscontra spesso un approccio mercantesco. Noi vogliamo invece lavorare sul corpo prendendone coscienza ed estrapolandone le emozioni, con l'idea di rivalutare la conversazione col corpo, il suo 'utilizzo' e il collegamento con la mente e le emozioni. Questi ragionamenti ci hanno portato ad ampliare la riflessione fino al lavoro sulla carta delle donne nello sport"

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Leggi la risoluzione del Parlamento europeo sulle donne nello sport